- Planimetria dei locali in scala 1:100 debitamente timbrata e firmata da tecnico abilitato riportante:
- La destinazione funzionale dei locali ivi compresi i servizi igienici
- Le dimensioni e le altezze minime, massime e medie dei locali
- Le attrezzature fisse
- Il circuito di acqua potabili
- L’eventuale circuito di acqua non potabile
- Il circuito degli scarichi idrici.
- La particella Catastale
- Relazione tecnica contenente:
- indicazioni circa il possesso e l’adozione di procedure di autocontrollo o di buone prassi igieniche;
- la denominazionedell’azienda
- le modalità di gestione separata degli animali affetti da una malattia trasmissibile all’uomo attraverso il latte o da una malattia che può determinare la contaminazione del latte;
- il tipo di allevamento praticato;
- ubicazione dell’azienda in rapporto ad altre abitazioni o centri abitati, strade, corsi d’acqua, altri allevamenti;
- descrizione ciclo produttivo;
- numero massimo di animali che si intendono detenere contemporaneamente;
- dimensioni interne dei box e dei paddock di stabulazione e rapporto superfici e disponibile/animale;
- tipologia di pavimentazione e di lettiera e sua gestione;
- modalità di gestione del letame e dei reflui di allevamento, descrizione concimaia; • modalità di illuminazione;
- modalità di contenzione per gli interventi sanitari;
- modalità della custodia ai fini dell’osservazione giornaliera;
- modalità di ventilazione, afflusso e ricambio dell’aria;
- gestione dei lavaggi, disinfezioni e disinfestazioni degli ambienti e delle infrastrutture;
- fruizione di servizi di assistenza tecnica e/o veterinaria;
- il tipo di approvvigionamento idrico e le modalità di somministrazione: rapporto erogatori dell’acqua/animali fruitori;
- tipologia di alimentazione e modalità di somministrazione con indicazione dello spazio disponibile alla mangiatoia/ animale;
- il tipo di mungitura praticata;
- la descrizione dei locali destinati al deposito latte, salvo i casi di conferimento diretto;
- il numero e la capacità dei refrigeratori di stoccaggio del latte se presenti;
- lo stabilimento di conferimento e/o il primo acquirente;
- la quantità annua presunta di latte prodotto;
- la destinazione dei sottoprodotti ottenuti (ai sensi del Reg. (CE) N. 142/11) qualora l’allevamento sia annesso al caseificio